Riapertura Ristoranti e Bar: la data è fissata al 18 Maggio 2020

Il 18 Maggio è prevista la riapertura dei Ristoranti. Le Regioni avranno autonomia e responsabilità, ma starà al Governo restringere la cinghia in caso di nuovi contagi.

Il Governo ha accolto le richieste degli ultimi giorni avanzate dagli enti locali con una lettera dei governatori indirizzata al Premier Conte.
Il 18 Maggio 2020 è la data plausibile della riapertura ristoranti, bar e negozi.
Questo è quanto emerge nelle ultime ore dopo la videoconferenza fra Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, Francesco Boccia, ministro degli Affari Regionali, Roberto Speranza, ministro della Salute e i rappresentanti delle Regioni.

RIAPERTURA RISTORANTI, BAR E COMMERCIO AL DETTAGLIO | L’AUTONOMIA E LA RESPONSABILITA’ DELLE REGIONI

Ogni Regione deciderà per se’. Le Regioni saranno autonome e dovranno governare la situazione con grande senso di responsabilità. Entro 72 ore verranno emessi dei protocolli contenenti le linee guida del Comitato Scientifico e le linee guida INAIL al fine di avviare una riapertura regolamentata e sicura. Tutto sarà regolato man mano dai dati del monitoraggio dei contagi. Sarà il Governo a restringere le aperture, nel caso in cui si attestasse un aumento di contagi.

RIAPERTURA RISTORANTI: DISTANZIAMENTO SOCIALE ED ALTRE REGOLE DA SEGUIRE

riapertura ristoranti distanziamento tra tavoliSicuramente tra le linee da adottare alla riapertura ristoranti ci saranno quelle riguardanti il distanziamento sociale con la conseguente capienza ridotta e il distanziamento tra tavolo e tavolo.
I tavoli verranno infatti posizionati con una distanza precisa e indiscutibile che al momento sembra dovrà essere di 2 metri. La capienza del locale dovrà necessariamente ridursi. Il distanziamento dei tavoli all’interno del Ristorante è una questione importante e delicata. Non è un provvedimento che vuole minacciare la ripresa della ristorazione, ma è una forma di cautela e rispetto verso tutti i presenti. I ristoranti infatti sono tra i pochi luoghi in cui non è possibile garantire la presenza dei clienti con la mascherina e il distanziamento, con tutto ciò che ne deriva, è l’unica forma di tutela e salvaguardia del personale e del cliente.
Tra le altre regole da rispettare ci saranno quella riguardante l’obbligo del posizionamento di dispenser igienizzanti, le mascherine per cuochi e camerieri e l’obbligo di prenotazione.

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