LE LINEE GUIDA INAIL PER LA RISTORAZIONE

Come annunciato in data 11 Maggio 2020 e pubblicato sul nostro magazine, sono state rese note le Linee Guida Inail per la ristorazione.

Le due nuove pubblicazioni, realizzate dall’Inail in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità e approvate dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza, forniscono raccomandazioni sulle misure di contenimento del virus

Le indicazioni hanno l’obiettivo di tutelare la salute dei lavoratori, dei clienti e la ripresa economica del comparto ristorativo dopo il lockdown. Un comparto, quello della ristorazione, che in Italia conta circa 1,2 milioni di addetti.

4 mq PER OGNI CLIENTE SALVO ALTRI DISPOSITIVI E PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Il distanziamento è prerogativa essenziale all’interno dei ristoranti al momento della loro riapertura. Durante il servizio, infatti, non è possibile l’uso di mascherine da parte dei clienti. Lo stazionamento protratto, inoltre, in caso di soggetti infetti da Sars-CoV-2 può contaminare superfici come stoviglie e posate. Bisognerà quindi rispettare la distanza di 4 metri tra un cliente e un altro fatta salva la possibilità di adottare altre misure organizzative, come per esempio le barriere divisorie. Per sapere quante persone potrà ospitare un ristorante o un bar, si dovrà dividere la la metratura del locale per 4 mq. La prenotazione obbligatoria viene indicata come ulteriore strumento di prevenzione, utile anche per evitare assembramenti di persone in attesa fuori dal locale.

RICAMBIO DI ARIA E VENTILAZIONE, DISPENSER IGIENIZZANTI

Un altro aspetto a cui prestare attenzione è il ricambio di aria naturale e la ventilazione dei locali confinati. Questo anche in relazione ai servizi igienici, che spesso sono privi di possibilità di aerazione naturale. Nei documenti si raccomanda una corretta e frequente igiene delle mani, attraverso la messa a disposizione in punti facilmente accessibili di appositi dispenser con soluzione idroalcolica.

NIENTE BUFFET, IGIENIZZAZIONE DEI TAVOLI E PAGAMENTI ELETTRONICI

Nel documento contenente le linee guida Inail per la ristorazione si parla di ingienizzazione di tavoli e sedie da parte di gestori e camerieri. E’ obbligatorio inoltre l’utilizzo di guanti e mascherine. Il servizio a buffet sarà solo un ricordo e i clienti potranno togliersi la mascherina solo per mangiare. I menu saranno scritti su lavagne o su fogli monouso e i pagamenti dovranno essere elettronici. Sono previste anche autocertificazioni da parte dei clienti che entreranno in gruppo per certificare di appartenere allo stesso gruppo familiare.

FORMAZIONE PER IL PERSONALE

Le linee guida Inail per la Ristorazione raccomandano anche misure specifiche per il personale, tra cui formazione mirata e dpi. I documenti redatti si soffermano sulle misure specifiche per i lavoratori, in linea con quanto riportato nel protocollo condiviso tra le parti sociali lo scorso 24 aprile. Oltre a un’informazione di carattere generale sul rischio da Sars-CoV-2, al personale devono essere impartite istruzioni mirate, con particolare riferimento alle specifiche norme igieniche da rispettare e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.