Too Good To Go lancia il Patto contro lo spreco alimentare

Too Good To Go lancia il Patto contro lo Spreco alimentare, un'alleanza tra aziende, supermercati e consumatori per promuovere comportamenti virtuosi.

Nel 2020 si è rilevato un calo dello spreco alimentare dell’11,78% rispetto al 2019. Una maggiore consapevolezza dell’importanza del cibo come conseguenza dell’effetto lockdown che ha cambiato le abitudini dei consumatori. Tra i dati emerge anche un’altra nota positiva: le perdite alimentari lungo la filiera di produzione, dalla fase post-raccolta fino alla trasformazione industriale, corrispondono al 2% del totale di cibo prodotto. Dati buoni, anche se non ci consentono ancora di gridare al perfetto virtuosismo. Secondo i numeri diffusi dal report di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability (su rilevazione Ipsos), nel 2020 gli italiani hanno buttato “comunque” 27 kg di cibo pro capite (529 grammi alla settimana).

Il Patto contro lo spreco alimentare

In occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello Spreco alimentare del 5 Febbraio, Too Good To Go, app nata proprio per far fronte allo ha lanciato il “Patto contro lo Spreco Alimentare“. Si tratta di un’alleanza tra aziende, supermercati e consumatori che hanno come obiettivo l’abbattimento dello spreco di cibo nei prossimi tre anni. Tra i mezzi per raggiungerlo, comportamenti virtuosi, come iniziative e azioni concrete che vadano ad interessare l’intera filiera agroalimentare.

I principi del Patto contro lo spreco alimentare

L’iniziativa  si basa su cinque fondamentali punti: l’Etichetta Consapevole, l’Azienda Consapevole, il Consumatore Consapevole, Supermercato contro lo Spreco e la Fabbrica contro lo Spreco.
Le realtà aderenti potranno sottoscrivere  i punti proposti che intendono perseguire sensibilizzando dipendenti e consumatori.

L’Etichetta Consapevole

L’Etichetta Consapevole sarà il primo aspetto di rilievo messo in pratica dal “Patto”. Essa rappresenta una priorità, visto che il 10% dello spreco alimentare in Europa deriva da un’errata interpretazione delle etichette. La app incoraggia la corretta interpretazione del TMC (termine minimo di conservazione), introducendo diciture in etichetta quali “Spesso buono oltre”, oltre a pittogrammi che consiglieranno di “osservare, annusare, assaggiare”.

L’Azienda Consapevole e il Consumatore Consapevole

Con “Azienda Consapevole” e “Consumatore Consapevole” Too Good To Go chiede alle aziende l’impegno a comunicare la propria posizione sul tema dello spreco alimentare, sensibilizzando sia i propri dipendenti sia i consumatori finali.

I Supermercato Contro Lo Spreco

Con “Supermercato contro lo spreco” la Too Good To Go supporta le catene di supermercati nel monitoraggio degli sprechi e invita a creare scaffali dedicati, con sezioni speciali riservate a prodotti che hanno superato il TMC.