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Negli Stati Uniti lo chiamerebbero jack of all trades, ragazzo tuttofare: è il sacchetto per uso alimentare, vero e proprio strumento multiuso ancora oggi praticamente imprescindibile, sia nelle cucine casalinghe che in quelle professionali, malgrado più di qualcuno ne abbia decretato prematuramente la fine. Uno strumento apparentemente banale, tanto la sua presenza è ormai consueta in dispensa o in prossimità della stessa, che però racchiude al suo interno una ricerca tecnologica e delle potenzialità di utilizzo praticamente ineguagliate da qualsiasi altro utensile.
Conoscere tali caratteristiche può aiutare a utilizzare questi preziosissimi utensili in maniera più consapevole e persino creativa. Proviamo pertanto a conoscerli un po’ più da vicino.
Sacchetti per alimenti: cosa sono
Al pari degli altri sacchetti realizzati in materiali plastici (come ad esempio il classico sacchetto per la spesa), i contenitori per uso alimentare sono dei prodotti in polietilene, trattati in maniera tale da opporre una forte resistenza alle escursioni termiche. Ciò permette ad alcuni di questi prodotti di essere introdotti nel freezer e ad altri, di essere utilizzati ad alte temperature per la cottura dei cibi direttamente al loro interno.
La natura inerte del materiale plastico consente di conservare diverse tipologie di alimento al loro interno, senza che questo venga contaminato dal contenitore stesso né – in presenza di una chiusura ermetica, che molti contenitori di ultima generazione contemplano – da agenti esterni. In questo modo, i contenitori per alimenti assicurano, in presenza di adeguate condizioni igieniche e di stoccaggio, la preservazione delle qualità organolettiche e nutrizionali dei cibi, anche per molte settimane.
Ciò precisato, passiamo a esaminare nel dettaglio i principali utilizzi dei sacchetti per uso alimentare.
Sacchetti per alimenti e conservazione
Come già indicato, la conservazione rappresenta l’uso più convenzionale – ancorché non esclusivo – dei sacchetti per alimenti. Frutta e verdura crude, ma anche carne, pane, dolci da forno (secchi) e prodotti caseari, possono essere conservati all’interno di questi contenitori. Il principale vantaggio derivante dal loro utilizzo consiste nella preservazione sulla lunga durata della freschezza dei cibi. In breve, lo strato di materiale plastico che li avvolge impedisce all’aria di esercitare un’azione pervicace e penetrante di ossidazione delle materie prime, limitando di molto la corruzione di queste ultime. Ovviamente, affinché tale operazione avvenga con pieno successo, è necessario che il sacchetto con gli alimenti venga conservato in frigorifero o comunque in un luogo fresco e asciutto.
Sacchetti per alimenti e congelamento
I sacchetti per congelare i cibi sono progettati per resistere a temperature molto basse. Come è noto, infatti, il congelamento dei cibi è il sistema più efficace e sicuro – anche dal punto di vista igienico e sanitario – per fermare il deterioramento degli stessi e conservare gli alimenti anche per lunghi periodi di tempo. Tuttavia, è sempre buona norma non tenere prodotti di diversa natura a contatto gli uni con gli altri in un ambiente chiuso, onde scongiurare il pur minimo pericolo di osmosi tra agenti contaminanti. I sacchetti per il congelamento, debitamente chiusi o sigillati ermeticamente, servono proprio a tale scopo. Anche questa tipologia di contenitori può essere utilizzata per frutta, verdura e carni, mentre è generalmente sconsigliato congelare i latticini (anche se c’è chi lo fa). Al contrario, il congelamento in sacchetto di prodotti precotti, se effettuato in maniera accurata e prendendo alcune precauzioni, è sicuramente possibile.
Sacchetti per alimenti e cottura
I sacchetti per alimenti indicati per la cottura sono forse il ritrovato tecnologicamente più avanzato di questa famiglia di prodotti. Si tratta, in sostanza, di tasche a chiusura ermetica resistenti ad altissime temperature, che consentono la cottura dei cibi senza che questi ultimi entrino direttamente in contatto con le superfici di cottura e gli eventuali agenti contaminanti presenti sulle stesse. Al tempo stesso, la sigillatura dei cibi all’interno di un contenitore inerte consente di conservare per intero gli aromi e le fragranze che sprigionano dagli stessi, con un notevole guadagno in termini di gusto. I sacchetti per cottura possono essere utilizzati nei tostapane, nelle piastre elettriche, nei forni a microonde, direttamente in padella o persino nell’acqua bollente, in una versione rivisitata della classica cottura a bagnomaria. È consentito anche l’utilizzo nel tradizionale forno elettrico o a gas, sebbene per questi apparecchi esista l’apposita carta forno che svolge egregiamente il proprio lavoro.
Ora che abbiamo le idee più chiare in merito all’utilizzo di questi prodotti, siamo pronti a sfruttarne le infinite proprietà per ottenere risultati sempre più qualitativamente elevati in cucina? Probabilmente, i cuochi più inventivi e intraprendenti avranno già delle idee a riguardo: non gli/ci resta che metterle in pratica.
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