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Il lockdown imposto per l’emergenza sanitaria ha determinato un crollo verticale del fatturato per il settore della ristorazione
Secondo il Centro Studi della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) nel primo trimestre del 2020, anche per gli effetti delle ultime misure che hanno imposto la chiusura totale delle attività di ristorazione, il settore perderà oltre 10 miliardi di euro.
A questo si aggiungerà un’ulteriore perdita nel secondo trimestre per avere poi un recupero, per quanto possibile, nel secondo semestre dell’anno.
Il 2020 si chiuderà tuttavia con un bilancio pesante di – 8 miliardi di euro di fatturato. È infatti plausibile ipotizzare che, nel post emergenza, verrà osservata una ulteriore limitazione per il settore della ristorazione. Il marketing della ristorazione dovrà essere forte, acuto e specializzato.
Emergenza Coronavirus: Ristorazione e fase 2
“A questa fase di emergenza sanitaria totale, seguirà la “Fase 2” durante la quale – ha chiarito Luca Richeldi, del comitato tecnico scientifico in una conferenza stampa della Protezione Civile – si tratterà di bilanciare l’importanza strategica di un’attività economica rispetto al rischio di diffusione dell’infezione. Tutti noi vorremmo far ripartire attività strategicamente molto importanti con zero rischi. Non so cosa verrà fatto ripartire, ma certamente il ragionamento sarà di avere il massimo del beneficio socio-economico col mimino rischio. Il nostro obiettivo primario è ridurre ricoveri, morti, contagi. Il punto di equilibrio lo decide la politica”.
Sembra che i ristoranti, così come le altre attività che prevedono maggiore aggregazione di persone, siano gli ultimi a ripartire. E anche quando questo avverrà, sarà necessario limitare il numero di coperti. Questo per ridurre la vicinanza delle persone e il numero totale dei clienti in una stanza, con conseguente riduzione dei ricavi. In una situazione così complessa, il marketing della ristorazione sembra un valido strumento a cui affidarsi per una ripresa felice.La ripresa sarà difficile per tutti, ma è comprensibile che il settore della ristorazione faticherà notevolmente perché oltre a fare in conti con i limiti imposti dalla legge, dovrà tenere conto del timore di tute quelle persone che, temendo il contagio non si recheranno al ristorante.
E allora?? Cosa fare??
Come prepararsi alla fase 2 e cosa fare per
nuova rinascita della Ristorazione dopo il Covid-19?
Ristorazione e Covid-19 | Cosa fare per un valida ripresa
Questo è il momento in cui i ristoratori non devono piangersi addosso, non devono sedersi sugli allori precedentemente adagiati, bensì devono passare all’azione.
E’ fondamentale in questo momento che il Ristoratore prenda in mano le redini del proprio carro con un rinnovato spirito imprenditoriale. Se questo spirito non era stato coltivato in precedenza, cari ristoratori, fatelo adesso! Prendete in mano il vostro futuro e guidatelo verso il successo.
Tutti i ristoratori, in aggiunta a quello che già facevano, dovranno imparare a valutare gli scenari economici, pubblicitari, di immagine e agire di conseguenza, cercando di anticipare le esigenze dei clienti.
Dovrete investire in comunicazione, in web marketing, in pubblicità, affidandovi a realtà capaci e specializzate per evitare di fare un buco nell’acqua.
I SUGGERIMENTI PER LA RIPRESA DELLA RISTORAZIONE
Rivedere il sito web
Il sito web deve essere facilmente raggiungibile dal pubblico potenziale, e trasformare l’utente in un cliente che venga davvero a mangiare nel locale.
E’ quindi necessario valutare ogni aspetto del sito web. Bisogna valutarne ogni aspetto, dalla grafica ai contenuti testuali, dalla velocità di caricamento alla facilità di accedere alle informazioni essenziali, fino all’usabilità da dispositivi mobili.
Se il vostro sito web ha più di due anni, chiamate il vostro web master e fatevi fare un preventivo per un restyling, comprensivo di Seo, aspetto fondamentale per farvi trovare dai vostri potenziali clienti. Molte aziende in questo periodo, comprendendo la difficoltà della situazione, offrono aiuti e mani tese per un nuovo volo. Guardate ad esempio l’iniziativa di questa azienda (clicca qui) che offre il Bonus Speciale #Prontaiaripartire.
Perfezionare ed ottimizzare l’uso dei Social Network
Valutate la possibilità di pianificare post sponsorizzati su Facebook, o, meglio ancora, campagne professionali in cui è possibile circoscrivere meglio il pubblico di riferimento, ottimizzando il budget, magari con promozioni riservate a chi segue le pagine. Affidatevi ad aziende specializzate, ricordandovi che campagne di questo tipo fruttano ritorni medi del +350%. Le campagne e le sponsorizzazioni dei post su Facebook hanno un costo abbastanza basso.
Coltivare bene il profilo Instagram
Preoccupatevi di emozionare, siate presenti, scattate belle foto e invogliate i vostri futuri clienti. A tal proposito vi consigliamo la lettura di questo nostro articolo (clicca qui). Valutate la possibilità di effettuare campagne con post e storie sponsorizzate originali e strategicamente accattivanti.