La pizza gourmet: una marcia in più per il vostro ristorante

Quando si parla di pizza gourmet si fa riferimento apertamente alla pizza, ovvero il piatto di gran lunga più conosciuto e consumato al mondo. In Italia per i ristoratori è sempre molto difficile riuscire ad avviare una attività di successo perché la concorrenza è molto alta e i consumatori possono scegliere tra una infinità varietà di pizzerie di tutti i tipi. Si va dagli impasti realizzati con farine integrali macinate a pietra fino a vere e proprie pizze gourmet che danno l’occasione di valorizzare prodotti locali d’eccellenza.

Come tutte le cose però, per innovare bisogna anche non improvvisare ma conoscere alla perfezione la materia e il settore, mai come in questo caso l’eccellenza e la fantasia ripagano. Ecco alcuni dei segreti per iniziare a fare delle pizze gourmet di qualità.

Qualità ed eccellenze low cost!

Il concetto di pizza gourmet è particolarmente interessante in quanto consente di coniugare una pietanza nota ed economica come la pizza con ingredienti di alta qualità. Il risultato di questo connubio è una proposta a prezzi ragionevoli che può arricchire il menù delle pizzerie consentendo di sfruttare ampie potenzialità di crescita. Il segreto di una buona pizza gourmet è, non a caso, l’attenzione alla scelta degli ingredienti combinata alla conoscenza dettagliata del territorio. In questo modo si potranno servire ingredienti freschi e di stagione a prezzi contenuti, ottenendo così il massimo del gusto col minimo della spesa.

Inoltre, impasto e condimento devono diventare un tutt’uno, per questo bisogna fare attenzione non solo ai singoli ingredienti, ma anche al risultato finale. Fare una pizza gourmet significa ripensare i prodotti anche nell’ottica della cottura in quanto l’obiettivo dovrebbe essere quello di presentare delle pizze con un equilibrio perfetto tra la componente panosa e gli altri ingredienti. Molti credono che per fare pizza gourmet basti utilizzare ingredienti d’eccellenza ma non è così, le materie prime sono solo uno dei componenti di una ricetta di successo ma non l’unica.

Occhio alle imitazioni

Ormai la pizza gourmet è di moda e basta fare un  giro nelle grandi città per constatare come ci sia un proliferare di pizzerie che provano a cimentarsi con proposte innovative. Non tutti però sanno fare una buona pizza gourmet perché si tratta di qualcosa di diverso dalla solita pizza, un qualcosa che non si deve improvvisare ma che deve nascere dall’amore per le materie prime e dalla voglia di mettersi in gioco. Ma che caratteristiche deve avere una pizza per essere considerata gourmet? Innanzitutto deve essere molto leggera e digeribile, poi deve essere fatta con un impasto molto morbido e idratato e con lievito madre con una lunga lievitazione. Non basta, deve essere servita rigorosamente a spicchi e con ingredienti a filiera zero. Qualora qualcuno vi proponesse una pizza gourmet che non rispondesse anche a uno solo di questi punti allora rischiate di essere davanti magari a una buona pizza, ma non a una pizza gourmet.

Rivisitare i classici? perché no!

Inserire delle pizze gourmet nel menù della propria pizzeria non significa necessariamente dover inventare da zero delle ricette, è anche possibile rivisitare le pizze classiche trasformando una semplice Margherita in una pizza gourmet indimenticabile. Si immagini ad esempio di trasformare una classica “Prosciutto e funghi” in una ottima pizza gourmet, basterà scegliere del prosciutto di prima qualità e accompagnarlo con mozzarella di bufala e funghi porcini. Un altro esempio di pizze classiche rivisitate potrebbe essere quello di una semplice pizza con passata di pomodoro fresco e una manciata di pecorino doc. Il concetto è quello di ancorarsi alla tradizione e prendere spunto per innovare e proporre ingredienti di qualità superiore a prezzi più alti delle pizze normali ma accessibili a tutti. L’ideale sarebbe quindi pensare a dei menù che presentino il giusto mix di rivisitazioni di pizze classiche gourmet e pizze gourmet nuove.

Alcuni esempi di pizza gourmet

Non ci sono limiti alla fantasia degli chef e dei pizzaioli, non a caso la pizza gourmet viene apprezzata per la sua versatilità. Un esempio concreto di pizza gourmet di qualità da cui prendere spunto per delle gustose varianti è la pizza con mortadella, stracciatella, pomodorini e pistacchi. In questi casi è la fantasia a farla da padrone, ad esempio nelle città di mare potrebbe fare la differenza utilizzare il pesce fresco. Le pizze carciofi e bufala o con cipolle pinoli e tonno sono altri esempi di proposte semplici da preparare ma pensate per esaltare ingredienti di qualità. Si dovranno scegliere gli ingredienti in modo che stiano bene tra loro e con l’impasto, questo vuol dire fare pizza gourmet ad alti livelli. Chi ha il coraggio di osare e di proporre delle pizze gourmet innovative ma sempre con un occhio alla tradizione potrà togliersi delle enormi soddisfazioni.