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La cucina italiana è qualcosa di molto più complesso della visione stereotipata che spesso viene veicolata all’estero. Lo sanno bene a Londra dove la colonia di decine di migliaia di italiani sta fattivamente “educando” la popolazione locale ad apprezzare sempre di più le ricette regionali e tradizionali del Bel Paese. La piattaforma LoveItalianLife ha lanciato un concorso per premiare il miglior ristorante italiano a Londra e ha premiato “RossodiSera”.
Londra è sempre più “Italia”
Londra ha un legame speciale con l’Italia, questo da sempre anche senza andare a scomodare le origini romane della metropoli, l’antica Londinium. A oggi, dati alla mano, vivrebbero nella capitale britannica qualcosa come 250.000 italiani, un numero enorme che rende Londra virtualmente la dodicesima città italiana per abitanti. La cucina italiana è da sempre molto apprezzata all’estero, Inghilterra compresa, ma negli ultimi anni si sta assistendo a una sorta di boom che è stato sicuramente anche supportato dalla massiccia presenza di italiani in loco.
Assieme a ristoranti e pizzerie che cercano di adattare la cucina italiana alle usanze del luogo, si pensi solo per fare un esempio alla pasta “all’Alfredo” o alla “pizza all’ananas”, stanno prendendo piede anche locali di ristorazione realmente italiani che cercano di attingere e valorizzare seriamente la tradizione culinaria del nostro Paese.
Il concorso di loveitalianlife.com
Anche a Londra quindi cominciano ad apprezzare le prelibatezze tipicamente regionali della cucina italiana ed esistono sempre più portali dedicati che aiutano a monitorare la presenza di locali italiani fornendo anche recensioni più o meno accurate sulle pietanze proposte. Uno di questi portali è senza ombra di dubbio LoveItalianLife (https://loveitalianlife.com), una piattaforma web interamente dedicata al cibo e al modo di vivere italiano che sta guadagnando sempre più spazio e credito anche tra i londinesi che, come sappiamo, rappresentano un vero e proprio melting pot di gente proveniente da tutto il mondo.
Proprio LoveitalianLife ha lanciato un concorso per eleggere il miglior ristorante italiano di Londra e si è rivelato un enorme successo in quanto vi hanno preso parte un gran numero di lettori, chef, critici e addetti ai lavori. E’ stato un concorso entusiasmante dove i ristoranti italiani regionali si sono affrontati senza esclusione di colpi.
Alla fine ha trionfato “RossoDiSera”, ristorante marchigiano che si trova nel quartiere di Covent Garden. Si tratta di un esempio concreto di una realtà italiana che ha trovato a Londra il luogo ideale per prosperare e valorizzare la passione per il mangiar bene grazie alla promozione delle eccellenze gastronomiche regionali.
Avere successo con la semplicità
L’idea di base per avere successo a Londra con la cucina italiana è estremamente chiara: valorizzare la semplicità degli ingredienti e del made in Italy. Paradossalmente il fatto che le pizze all’ananas e le fettuccine Alfredo vengano considerate tipicamente italiane gioca a favore dei giovani e ambiziosi ristoratori italiani che sbarcano a Londra con l’idea di far conoscere specialità regionali completamente sconosciute al pubblico locale.
Grande alleato dei ristoratori italiani è anche la burocrazia britannica che consente di avviare una attività ristorativa in modo semplice e lineare semplicemente utilizzando una connessione a internet. Chiaramente uno dei segreti della cucina italiana sono gli ingredienti, ecco perché a Londra è cresciuta nel tempo una fitta rete di fornitori che consente ai ristoratori di attingere a prodotti italiani.
Vi è poi l’inventiva e l’imprenditorialità dei ristoratori italiani che, a seconda della regione di provenienza, si fanno arrivare prodotti locali che in Inghilterra sono ancora largamente sconosciuti. Dai salumi fino a formaggi, legumi e vini regionali, sono davvero moltissimi gli ingredienti locali che vengono proposti alla clientela cosmopolita londinese, e la sensazione è che sia un mercato in continua espansione.
Adattarsi ai gusti locali?
Non è comunque facile conquistarsi una nicchia all’interno del mercato della ristorazione londinese, questo in quanto i competitors sono moltissimi e provengono da tutto il mondo.Occorre trovare un giusto compromesso tra l’innovazione, l’adattamento e la tradizione, cercando ovviamente di non snaturare i gusti e le ricette tipiche della tradizione italiana.
Se in passato molti finivano per trovare compromessi, oggi sono sempre di più i ristoratori regionali italiani che cercano di proporre i piatti così come sono.
Da qui l’importanza di fare rete, di remare tutti nella stessa direzione al fine di valorizzare sempre di più il brand del “made in Italy” e trasformare la tradizione in business senza per questo snaturarla in alcun modo. Come ha dichiarato Igor Iacopini, il gestore di “RossodiSera” a Repubblica: “Se un piatto non piace preferisco non proporlo, piuttosto che cambiarlo”; e sembra essere proprio questo il segreto del successo della “nuova generazione” di ristoratori italiani all’assalto di Londra.
Di Daniele Cardetta
