A PROVA DI CHEF: 5 FORMAGGI D’ECCEZIONE DEL TRENTINO

In questo articolo vi portiamo alla scoperta di 5 prodotti caseari trentini da adoperare in cucina.

Quando si entra in cucina a preparare il menù in realtà si è già oltre la fase preliminare, in quella che è appunto la realizzazione vera e propria delle pietanze.

Un momento che viene necessariamente preceduto da una preparazione al centro della quale c’è la codificazione delle ricette, sperimentate in anticipo e con i singoli passaggi analiticamente identificati.

Non meno importante la ricerca di una materia prima di qualità: un discorso che vale tanto per i cuochi che lavorano presso le molteplici attività della ristorazione quanto per quelli che invece si applicano ai fornelli per passione.

Tra gli ingredienti più interessanti in cucina troviamo i Formaggi del Trentino, frutto di una tradizione antica che presenta un forte legame con il territorio. Prodotti dallo stampo artigianale che vedono un rispetto della natura, quella vegetale e paesaggistica ma anche quella animale.

 

5 prodotti Caseari Trentini da utilizzare in Cucina:

Trentingrana: passione e legame con il territorio

Un formaggio che presenta una delle storie più interessanti nel panorama caseario nazionale, realizzato a partire dagli inizi del Novecento e capace di meritarsi l’inserimento all’interno della Dop del Grana Padano, di cui è considerato una specificità territoriale in virtù dell’area montana di produzione.

Viene prodotto all’interno di 16 caseifici e presenta un disciplinare non solo in linea con quello del Grana Padano ma reso dagli stessi produttori ancora più restrittivo.

Il risultato? Un formaggio speciale, con una fragranza e un aroma percepibili con chiarezza al palato. Un formaggio versatile, come condimento della pasta, nei primi, nelle minestre, in secondi e dolci compresi gli strudel di mele: tipici trentini.

Affogato di Sabbionara: nel segno del vino

Un formaggio tipico della Bassa Vallagarina, realizzato con solo latte locale sapientemente lavorato a crudo nonché affinato attraverso il processo di immersione per 15-20 giorni in un vino rosso di varietà Enantio, il Terra dei Forti.

Un formaggio che presenta un colore vivace tendente al violaceo, prelibato al palato e perfetto da inserire all’interno di taglieri e insalate, ancora di più se abbinato al vino.

Puzzone di Moena DOP: un formaggio tra i più apprezzati dagli intenditori

Il Puzzone di Moena è un prodotto Dop. Come per l’Affogato di Sabbionara, la sua lavorazione vede al centro il latte locale crudo, proveniente dalle valli di Fassa, Primiero e Fiemme: zone in cui la tradizione dei formaggi è particolarmente rinomata.

È tra i prodotti caseari trentini più apprezzati dagli intenditori, una vera prelibatezza quindi, complice il sapore dalla spiccata personalità, intenso e lievemente piccante nonché salato, in fondo al quale è possibile percepire una nota amarognola.

Una curiosità. Il nome deriva da una pratica quotidiana effettuata nel processo della stagionatura: la spugnatura, la quale prevede l’impiego di sale e acqua tiepida e conferisce un intenso aroma la prodotto. in virtù di ciò fa parte della tipologia di formaggi detti “a crosta lavata”, caratterizzati dal un colore della crosta che varia dall’ocra al rossiccio.

Fontal Cavalese, dolce come la Val di Fiemme

Un formaggio che è, come suggerisce il nome utilizzato a partire dagli anni Cinquanta, una “via di mezzo” tra la Fontina e l’Emmental, prodotto presso i caseifici trentini dagli anni Settanta.

Il sapore delicato, così come il latte della Val di Fiemme da cui è prodotto, riesce a portare una nota delicata all’olfatto e al palato, gradevole come non mai. Si rivela perfetto da gustare da solo ma anche in abbinamento ai salumi, nei primi e nei secondi.

Cuor di Fassa: tutto il gusto della tradizione

Un prodotto caseario tipico della Val di Fassa, originariamente realizzato in malga all’interno dei caseifici turnari: un sistema a gestione familiare tipico del Trentino di fine Ottocento e inizio Novecento. Regala al palato il gusto unico delle erbe e dei fiori del paesaggio di montagna, aromi unici e ben percepibili.

Il Cuor di Fassa si presta a essere assaporato, oltre che da solo, all’interno di molteplici piatti, a partire da quelli tipici della tradizione. Ricco di proteine nobili, si sposa particolarmente con la polenta e le patate lesse.

Nota finale per gli chef

I formaggi del Trentino sono speciali, proprio come il territorio e le persone che vi abitano: accoglienti, rilassate e genuine.

Merito di una cultura fondata sul rispetto, per l’ambiente e per tutto ciò che vi ruota intorno. Ecco cosa sta dietro questi prodotti che hanno sì la mano dell’uomo, ma anche quella della natura.