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Il 2023 si preannuncia come un anno ricco di novità e tendenze nel mondo della cucina. Secondo uno studio di Fine Dining Lovers, i principali food trends dell’anno saranno:
1) La riscoperta del cibo dimenticato: si tornerà a cucinare utilizzando ingredienti solitamente trascurati come tagli, scarti e specie prima non considerate, per motivi economici e ambientali.
2) Il ritorno della cucina modernista: la cucina molecolare e d’avanguardia, rappresentata da ristoranti come Disfrutar e DriverXo, continuerà a crescere di popolarità.
3) L’aumento della popolarità della cucina coreana: sempre più persone vorranno replicare a casa i piatti tradizionali coreani come il kimchi, il bibimbap e il tteokbokki.
4) L’ascesa delle bevande analcoliche: ci sarà una maggiore richiesta di drink fantasiosi e gustosi ma a basso o zero contenuto di alcol.
5) Le recensioni su TikTok: la generazione Z utilizzerà sempre di più questa piattaforma per avere informazioni e opinioni sui ristoranti.
6) La tendenza del dolce amaro: ci sarà un aumento di piatti dolciamari come popcorn e cioccolato, cannoli salati e panini al gelato con sapori decisamente inusuali.
7) La tendenza del dolce piccante: ci sarà un aumento di sapori piccanti introdotti nei prodotti da forno e gelato.
Nell’articolo di oggi iniziamo ad approfondire il primo punto, parlandovi degli Ingredienti Dimenticati tornati di moda su molti ristoranti anche di livello superiore. Un tendenza che nel 2023 apparterrà a sempre più ristoratori e professionisti del mestiere. Buona lettura…
La riscoperta del cibo dimenticato
È un trend in crescita nell’industria alimentare, sia per motivi economici sia per motivi ambientali.
La cucina casalinga sta tornando alle radici, con un ritorno alla cucina fatta in casa utilizzando ingredienti spesso trascurati o considerati di scarto. Tagli di carne meno pregiati (come il manzo macinato), verdure non così belle da vedere ma ugualmente gustose (per esempio il radicchio, le patate dolci, le rape, i rapini, il cavolfiore) e specie marine poco conosciute (sardine, gamberi da fiume, acciughe) sono solo alcuni esempi di cibo “dimenticato” che sta tornando in auge.
Questo trend non riguarda solo le cucine casalinghe, ma anche i ristoranti di alto livello stanno iniziando a utilizzare questi ingredienti per creare nuovi e interessanti piatti.
Ad esempio, il ristorante Dan Barber di New York ha creato un menu interamente basato su ingredienti di scarto e coltivazioni sostenibili, dimostrando che il cibo dimenticato può essere trasformato in prelibatezze culinarie.
Inoltre, questo trend sta anche aiutando a ridurre gli sprechi alimentari e a preservare le specie di pesci e di verdure che sono state sovrasfruttate in passato.
La riscoperta del cibo dimenticato non solo è una tendenza sostenibile, ma anche una opportunità per scoprire nuovi sapori e texture. Con l’aumento della consapevolezza sull’importanza di utilizzare ingredienti sostenibili, è probabile che questa tendenza continuerà a crescere nei prossimi anni.
“Il cibo dimenticato non è solo un’opzione economica, ma una scelta responsabile per il nostro portafoglio e per il nostro pianeta. Utilizzando ingredienti a basso costo, possiamo ridurre le nostre spese quotidiane senza compromettere la qualità del cibo che consumiamo. Inoltre, optare per cibi dimenticati significa spesso scegliere prodotti a km 0, a ridotto impatto ambientale e a sostegno dell’economia locale. Scegliere il cibo a basso costo è un modo per migliorare la nostra salute finanziaria e quella del nostro pianeta. “
