Fare il cuoco: alla scoperta dei vantaggi della professione

Lavorare in una cucina ogni giorno, c'è chi immagina in questo solo fatica, c'è chi invece lo considera il lavoro più bello del mondo. Facciamo un po' di luce su questa professione dai molteplici vantaggi.

Quella dello chef è una professione sottovalutata e sempre più richiesta: ecco tutti i vantaggi e le opportunità

Al giorno d’oggi per un giovane non è certo facile riuscire a trovare una collocazione soddisfacente all’interno del mondo del lavoro. Molti italiani continuano ad avere l’errata convinzione che quello della ristorazione sia un settore dal quale tenersi “lontano” in quanto di bassa redditività. Niente di più sbagliato, la ristorazione è un volano di crescita per l’economia italiana e consente anche ai giovani, e anche ai meno giovani, di realizzare se stessi apprendendo una professione straordinaria e appagante che ha il pregio di essere tanto pratico quanto creativo. In questo senso bisognerebbe quindi sottolineare l’importanza di guardare alle professioni nel settore della ristorazione con occhi diversi, andando così a sconfiggere pregiudizi infondati ma purtroppo ben radicati nella società italiana.

Uno dei luoghi comuni più facili da smentire è quello della retribuzione. Molti italiani si sono convinti che fare il cuoco sia una professione che richieda molta fatica a fronte di guadagni ridotti ma, come abbiamo accennato, si tratta solo di un luogo comune per quanto molto diffuso. Esiste una sorta di pregiudizio che fa associare direttamente il lavoro in cucina a uno “sfruttamento” ma questo finisce solo per danneggiare coloro che hanno passione, facendogli perdere opportunità di guadagno e realizzazione professionale e personale davvero interessanti anche all’estero.

UN PO’ DI DATI CERTI SU QUESTO MESTIERE

Del resto molti addetti ai lavori ci parlano ormai da tempo della mancanza di personale all’interno dei ristoranti. Secondo i dati della FIPE, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, a oggi ci sarebbero qualcosa come 200.000 addetti alla ristorazione in meno rispetto al 2019, e quindi a prima della pandemia. Ne consegue che oggi quello della carenza di personale nella ristorazione sia un problema reale che deve essere affrontato in primis con una buona comunicazione scevra da facili pregiudizi. Se è vero che si tratta di un lavoro fisicamente impegnativo e che richiede ai giovani di rinunciare alle serate con gli amici nei weekend, è altrettanto vero che stiamo parlando di un lavoro creativo, pratico, appagante e ben retribuito.

Secondo i dati della FIPE infatti la tipologia di contratto più diffusa nel settore della ristorazione è quella a tempo indeterminato pari al 70% degli occupati. Questo dato significa che il personale qualificato nel settore ha un’altissima richiesta e dovrebbe bastare già di suo a sfatare parte della retorica che vede il “nero” come principale imputato per quanto riguarda la carenza di personale nel settore. Solo per fare qualche esempio gli chef in Italia oggi, sulla base del Contratto collettivo nazionale di lavoro per la ristorazione, guadagnano una cifra che oscilla tra 1600 e 1700 euro lordi. Ma questi sono solamente valori minimi in quanto è possibile accedere anche a cifre molto maggiori. Chiaramente anche l’esperienza è un fattore che influisce nel determinare lo stipendio ma è pur vero che i ragazzi che vogliono intraprendere un percorso in questo settore troveranno diverse opportunità per ampliare le proprie competenze.

COME SI ARRIVA FARE IL CUOCO

Uno dei modi migliori per intraprendere la professione di cuoco potrebbe essere seguire un corso professionale di una scuola. Ma come abbiamo trattato in un recente articolo, è importante scegliere una scuola che faccia fare un tirocinio lungo e professionalizzante. Infatti questo è un mestiere pratico e lo si apprende maggiormente dentro ad una cucina invece che su un banco di scuola. Allo stesso tempo se non hai le basi tecniche professionali potresti avere diverse difficoltà. Ecco che un buon corso, con teoria e pratica equilibrati e un lungo tirocinio curriculare è la soluzione attualmente di maggior successo in Italia per apprendere questa professione.

DIVENTA UN CUOCO E IL TUO FUTURO E’ ASSICURATO

Insomma, quella dello cuoco è una professione appagante, pratica e creativa che non ha nulla da invidiare ad altre professioni anche per quanto riguarda la retribuzione. Mai come oggi si tratta di una professione da prendere in considerazione viste le decine di migliaia di opportunità di lavoro, sia in Italia che all’estero.  Inoltre viviamo in un mondo dove il “saper faree il vedere tutti i giorni il frutto della propria fatica prender forma ed essere apprezzato sono valori immateriali di valore incolmabile. Sarebbe ora forse di dare a questo mestiere la giusta considerazione e dignità ancor più che ciarlare falsamente sulle retribuzioni che come abbiamo visto, dati alla mano, non hanno niente da invidiare a lavori ben più ripetitivi e molto meno appaganti sotto diversi punti di vista.