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Chi ha detto che un buon dolce deve per forza contenere zucchero? In un’epoca in cui lo zucchero bianco viene demonizzato come un nemico per la salute, sempre più persone sono alla ricerca di alternative dolci ma che non abbiano attraversato processi di raffinazione altrettanto pesanti.
Se vuoi accontentare i clienti che cercano un alimento sano ma non per questo meno goloso, ecco una lista dei migliori sostituti del classico zucchero!
Dolcificanti naturali: una scelta consapevole (ma comunque dolcissima)
Negli ultimi anni i consumatori hanno imparato a dare la giusta importanza agli ingredienti, leggendo le etichette dei prodotti in vendita nei supermercati e orientandosi su alimenti più sani e naturali. Tutto ciò vale anche per il mondo della pasticceria: che si tratti di una dieta momentanea o di un vero e proprio stile di vita, molti clienti faticano a trovare nelle vetrine delle pasticcerie dei dolci che siano appaganti ma al tempo stesso privi di zucchero raffinato.
Il mercato ha già iniziato a rispondere a questa nuova esigenza, che si sta imponendo rapidamente anche nelle città italiane. Ecco quindi che entrano in gioco gli sciroppi e i vari sostituti dello zucchero, che consentono di creare ricette alternative e decisamente healthy. Tra i sostituti più comuni troviamo non solo il miele, ma anche sciroppo d’acero e di agave, stevia e purea di frutta. Ecco come utilizzarli, tenendo conto delle loro caratteristiche specifiche.
Il miele
Il miele, un ingrediente goloso ed energetico, dolcifica di più rispetto allo zucchero: in sintesi, 100 grammi di zucchero possono tranquillamente essere sostituiti con 80 grammi di miele.
Questo ingrediente ha il vantaggio di essere facilmente digeribile ed è dotato di ottime proprietà antibatteriche e antinfiammatorie (a patto di non essere portato a temperature troppo alte). Non rappresenta certamente un’alternativa dietetica, ma è senza dubbio più sano rispetto allo zucchero.
Tuttavia devi tenere presente che il miele può alterare il colore del dolce rendendolo leggermente ambrato e che alcune varietà possono lasciare un retrogusto amarognolo: i tipi di miele più delicati e adatti alla realizzazione di dolci sono quello di acacia e il millefiori.
La stevia
La stevia, derivata da una pianta di origine sudamericana e poverissima di calorie, è una delle soluzioni più adottate dai diabetici e ha un altissimo potere dolcificante: ne bastano 40 grammi per sostituire 100 grammi di zucchero. Tuttavia devi tenere presente il retrogusto di liquirizia, che rischia di risultare un po’ fastidioso se il composto non viene ben bilanciato.
Come per tutti gli ingredienti di cui stiamo parlando, anche nel caso della stevia è fondamentale scegliere un prodotto di qualità ed evitare le versioni troppo a buon mercato che potrebbero essere state lavorate con processi chimici. Altrimenti che senso avrebbe sostituire lo zucchero?
Gli sciroppi
I nostri soliti 100 grammi di zucchero possono anche essere sostituiti con 75 grammi di sciroppo di acero (quello usato per ricoprire i classici pancakes americani) o sciroppo di agave, a patto di diminuire leggermente anche gli altri ingredienti liquidi in modo che il composto non risulti troppo morbido.
Lo sciroppo di agave, a differenza di quello d’acero, è adatto anche ai bambini e ai diabetici poiché non contiene saccarosio ed è povero di glucosio, ma ha comunque un notevole impatto calorico.
La frutta
Infine se cerchi un’alternativa che dia anche un tocco di sapore e profumo in più ai tuoi dolci puoi ricorrere alla purea o al succo di frutta, idee perfette anche per i bambini. Un dolcetto a base di purea di mela, per esempio, ha un sapore sfizioso ed è davvero naturale.
Proporre nella vetrina della tua pasticceria un paio di alternative senza zucchero, ma comunque golose e ben presentate, potrebbe rivelarsi una mossa vincente: i tuoi clienti si sentiranno meno in colpa per questo piccolo peccato di gola e si potranno godere un dolce che forse non sarà meno calorico di quelli classici, ma sicuramente avrà ingredienti meno raffinati. Inoltre questi sostituti dello zucchero, con l’eccezione del miele, sono adatti anche a preparazioni vegane. Insomma, vale davvero la pena di sperimentare!