COME PIEGARE I TOVAGLIOLI: IDEE FACILI E VELOCI PER DECORARE LA TAVOLA

Fotolia_3301081_XSIl tovagliolo gioca un ruolo significativo nell’estetica di una tavola e di solito è posto al centro del coperto e talvolta anche a lato.
Il galateo consiglia di mettere il tovagliolo sulla tavola piegato molto semplicemente a rettangolo o a triangolo: questo perchè, per motivi di igiene, deve essere manipolato il meno possibile.
Se vogliamo ovviare questa problematica si può ricorrere all’utilizzo di portatovaglioli dai colori e dalle forme più svariate o ad un’artistica legatura ad effetto con morbido nastro di raso. Ma se si vogliono stupire i commensali con una tavola elegante, una piegatura ad arte trasforma i tovaglioli da semplici accessori a veri e propri protagonisti, conferendo alla tavola stessa un tocco di eleganza, di raffinatezza e di originalità in più!

Piegatura dei tovaglioli, le origini:
L’apparecchiatura dei tavoli, iniziata nel Medioevo con tovaglie bianche di lino ornate di strisce e riquadrate con balze dai colori intensi, ne ha fatta di strada. Oggi l’apparecchiatura della tavola, con la piegatura del tovagliolo, è un segno di decoro, distinzione ed eleganza per la tavola stessa e per il ristorante che la propone.

La piegatura dei tovaglioli, usata in maniera fantasiosa e, quindi, come veri e propri elementi scenografici è considerata infatti una vera e propria arte, definita da molti come l’origami del tovagliolo in quanto adotta figure e tecniche che si rifanno all’arte giapponese dell’origami.

Come piegare i tovaglioli in modo facile e veloce:
Le composizioni realizzabili con i tovaglioli sono moltissime; occorre tenere presente che, per essere proponibili in un ristorante, esse devono:tovagliolo-piegatura-a-fiocco

  • essere realizzabili in breve tempo;
  • non richiedere un tessuto rigido, molto inamidato;
  • essere ottenibile con una manipolazione non eccessiva per mantenere l’igiene del tovagliolo.

Ecco perché abbiamo raggruppato diverse idee  di piegatura di tovaglioli ad hoc per i ristoranti, così da poter dare un tocco di unicità alla tavola.

TOVAGLIOLO A TRE ONDE

Il tovagliolo è prima piegato in tre parti longitudinalmente:

  1. Si aprono i due lembi superiori liberi, poi si portano ipunti A e B in T e R e i punti C e D in S e V, formando un’onda con entrambi i lembi.
  2. Si ribalta ancora la parte A.
  3. Si solleva il centro portandolo sopra l’onda esterna.
  4. Così si presenta il tovagliolo.tovaglioli1

 

TOVAGLIOLO A VENTAGLIO

  1. Piegate il tovagliolo a rettangolo, portando gli angoli di C e D in A e B.
  2. Piegate a soffietto poco più di metà tovagliolo, formando piccole pieghe che, una volta terminato di piegare, risulteranno sotto il tovagliolo.
  3. Piegate il tovagliolo portando gli angoli G e H in R e V… le pieghe vengono così a trovarsi all’esterno.
  4. Piegate l’angolo T e portarlo in basso.
  5. Inserirlo poi sotto il tovagliolo.
  6. Aprire il tovagliolo alzando la piega superiore.
  7. Così si presenta il tovagliolo.

tovaglioli9 (1)

TOVAGLIOLO A VENTAGLIO DISTESO

  1. Piegare il tovagliolo a metà in diagonale, portando R in T.
  2. Piegare il triangolo a fisarmonica partendo dalla base, con pieghe regolari e ben pressate, lasciando la punta finale verso l’alto.
  3. Unire le punte verso il basso, tenendo fermo il tovagliolo nella metà della base.
  4. Così si presenta il tovagliolo. Di solito lo si dispone sul piatto non in parallelo al coperto, per evitare di evidenziare le lievi differenze tra due parti.tovaglioli VENTAGLIO DISTESO

 

TOVAGLIOLO A GIGLIO

  1. Piegare il tovagliolo a metà, portando R in T (lembi liberi verso l’alto).
  2. Portare gli angoli A e B in T.
  3. Portare i due angoli liberi superiori di T in C (poco sotto la metà del tovagliolo).
  4. Piegare l’angolo inferiore P in E.
  5. Ripiegare la punta E verso il basso in K.
  6. Girare il tovagliolo e inserire le punte laterali D e F una dentro l’altra.
  7. Così si presenta il tovagliolo. Se si desidera aumentare il volume delle pieghe superiori, inserire un dito all’interno di entrambe, tirandole leggermente verso l’alto.

Si può variare il risultato finale saltando il passaggio 3 e, dopo il passaggio 6, aprendo i lembi liberi superiori verso il basso. Ecco il risultato.

tovagliolo a giglio

TOVAGLIOLO A FIORE

  1. Piegare il tovagliolo a metà in diagonale, portando R in T (lembi liberi verso l’alto).
  2. Portare gli angoli A e B in T.
  3. Girare il tovagliolo, lasciando i lembi liberi verso l’alto.
  4. Portare l’angolo S in T.
  5. Portare in avanti gli angoli A e B infilandoli uno dentro l’altro.
  6. Girare il tovagliolo.
  7. Aprire i lembi liberi superiori verso il basso.
  8. Così si presenta il tovagliolo.

tovaglioli6

CONSIGLIO PRATICO PRIMA DI INIZIARE: E’ consigliabile utilizzare dei tovaglioli inamidati e stirati, in modo che tengano bene la forma che volete dar loro, inoltre se seguirete le istruzioni e le figure, vi accorgerete che le composizioni sono davvero molto semplice da realizzare.

Ogni piegatura dei tovaglioli più o meno complessa, dona alla tavola una diversa sfumatura: dal romanticismo al lusso passando per il lato festivo, creando sensazioni piacevoli e di stupore nei vostri clienti. Sicuramente il voler rendere l’apparecchiatura speciale comunicherà alla clientela la vostra attenzione per i dettagli e il puro desiderio di accoglierli al meglio.

 

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