The Best Fluffy Pancakes recipe you will fall in love with. Full of tips and tricks to help you make the best pancakes.
Lo abbiamo incontrato durante l’edizione 2019 dell’Italian Show Cooking Contest 2019, competizione culinaria in cui si è distinto per aver conquistato il podio grazie ad un’abilità tecnica e una competenza di alto livello.
Ma chi è questo giovane Chef, paladino della cucina gluten free?
Lo abbiamo incontrato per conoscerlo meglio e approfondire con lui la sua filosofia culinaria.
Buongiorno Chef, come nasce la tua passione per la cucina?
La mia passione per la cucina nasce in tenera età. Dopo gli studi alla Scuola Alberghiera e successivamente presso l’Istituto malatestiano di Rimini, ho deciso di forgiare le competenze acquisita presso diverse realtà ristorative sia in Italia, che all’estero. Terminate queste esperienze professionali, ho deciso di specializzarmi al Corso di Chef dell’Accademia Italiana Chef di Empoli. Dopo il Diploma ho continuato a lavorare sul campo affinando tecniche di cucina all’avanguardia e arricchendo il mio bagaglio professionale e personale.
Diventare uno Chef di cucina gluten free era un tuo obiettivo iniziale o la passione è nata con l’esperienza?
Specializzarmi in cucina gluten free è stata una grande, entusiasmante sfida difronte alla quale mi sono trovato durante le mie esperienze professionali. Durante un’esperienza di lavoro venne fuori la necessità di trovare un cuoco che si dedicasse alla preparazione di pasti senza glutine. Mi feci avanti, forte di una grande curiosità e di tanta voglia di imparare cose nuove.
La passione e il suo grande spirito di sacrificio, uniti alla voglia di migliorarsi sempre con costanza e precisione, lo portarono così a frequentare nuovi corsi specialistici di eccellenza, tra cui quello del celebre Maestro Marchesi, il cui stile culinario è tutt’ora, per Carlo fonte di quotidiana ispirazione. (ndr)
Potremmo quindi definire la cucina gluten free la tua filosofia di cucina?
Sì, la cucina gluten free è oggi la mia filosofia di cucina. Sono inoltre costantemente alla ricerca per individuare nuove materie prime e creare abbinamenti insoliti. La mia cucina gluten free vuole essere un connubio dei sapori freschi e genuini, tipici della tradizione, trasformati in un’esperienza unica e meravigliosa secondo ricette naturali, rispettose del territorio e della stagionalità.
E la tua filosofia di vita?
La mia filosofia di vita è basata sul sacrificio e sull’ambizione di poter raggiungere obiettivi sempre nuovi. Sono sempre alla ricerca di nuove esperienze professionali che mi diano la possibilità di mettermi in discussione, imparare e crescere. Ho una meta a cui ambisco arrivare. Mi piacerebbe un giorno, aprire un piccolo bistrot…sarebbe la ciliegina sulla torta!
Qual è il tuo cavallo di battaglia? E ci dai qualche prezioso consiglio per provare a riproporla?
Al momento vado fiero del mio impasto per la piadina, totalmente gluten free, leggero, profumato e delizioso. Vi lascio la mia ricetta, frutta di un’attente ricerca della perfezione e aggiungo dei consigli per la farcitura.Piadina
Ingredienti
-300 ml di acqua
– 2 gr di lievito
– 70 ml di olio di semi di girasole (STRUTTO)
– 80 gr di farina di grano saraceno
– 70 gr di farina al teff
– 150 gr di amido di mais
– 30 gr di fecola di patate
– 170 gr di farina di riso
– 4 gr di xantano
– 90 gr di kefir
– 15 gr di sale
Farcitura
– Crudo Carpegna (fratelliBeretta)
– misticanza
– yogurt naturale
– olio q.b.
– sale q.b.
Procedimento
1. Mescolare e setacciare tutte le farine.
2. Aggiungere l’acqua ed il lievito, lavorando energicamente l’impasto.
3. Dopo qualche minuto incorporare il kefir(fermenti lattici) l’olio ed il sale, continuando a lavorare l’impasto al fine di ottenere un composto morbido, liscio e senza grumi.
4. Lasciare riposare l’impasto avvolto nella pellicola per 30 minuti in frigo.
5. Passati i 30 minuti tirare fuori l’impasto dal frigo, creare delle pagnottine dal peso di 100 gr e con l’ausilio di un mattarello stendere e creare le piadine.
6. Cuocerle sull’apposito test riscaldato precedentemente, dopo 2/3 minuti la piada sarà cotta.
7. farcire con del prosciutto crudo, dello yogurt condito con sale e pepe, e per finire della misticanza fresca. La vostra piadina sarà pronta.Lo Chef Carlo Le Rose collabora con diverse aziende, alcune delle quali appartenenti al circuito AIC NAZIONALE, nonché per un complesso di ristoranti in Romagna dove da alcuni anni ricopre il ruolo di responsabile Chef e consulente di cucina. E’ sempre alla ricerca costante di nuove esperienze culinarie e artistiche che possano fornirgli elementi e spunti ulteriori per migliorare sempre più il suo modo di fare, ed intendere la cucina GlutenFree.