Agriturismo e Ristorazione: connubio vincente!!

L’Italia è un paese unico dal punto di vista delle tradizioni culturali e culinarie. Le sue venti regioni rappresentano ciascuna una vera e propria miniera d’oro dal punto di vista enogastronomico, e sono sempre di più i turisti italiani e stranieri che decidono di regalarsi vacanze negli agriturismi.

Si tratta di un tipo di turismo che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni, si pensi ad esempio che nel 2017, secondo uno studio eseguito dal portale Agriturismo.it (https://www.agriturismo.it/), la domanda per soggiornare negli agriturismi sarebbe aumentata dell’8,5% rispetto al 2016. 

Gli agriturismi valorizzano tradizione e territorio 

Rispetto a un classico ristorante un agriturismo che si rispetti deve occuparsi in prima persona del reperimento e della trasformazione delle materie prime per creare i piatti da proporre ai clienti. Un agriturismo che offre un servizio di ristorazione di qualità deve quindi saper valorizzare tradizione e territorio, occhio quindi a quegli agriturismi che propongono piatti e vini non coerenti con il territorio di appartenenza. 

Mentre un ristorante tradizionale dovrà scegliere con cura i fornitori per decidere un menù attrattivo, gli agriturismi dovranno concentrarsi anche e soprattutto sulla produzione materiale dei prodotti che dovranno essere di alta qualità e legati alla tradizione locale.

Insomma, gli agriturismi che offrono ai propri clienti anche un servizio di ristorazione aumentano inevitabilmente il proprio appeal, non a caso vengono premiati da un numero crescente di prenotazioni rispetto a chi si limita ad affittare posti letto.

Il Rural Marketing

In questo senso sta acquistando sempre più spazio il concetto di “rural marketing” inteso come quelle operazioni miranti a migliorare il volume d’affari degli agriturismi dall’accoglienza degli ospiti fino alla scelta dei menù e all’organizzazione di eventi.

Ciò che dovrebbe caratterizzare gli agriturismi che fanno ristorazione è la presentazione corretta dei prodotti proposti ai clienti, e quindi raccontare agli ospiti da dove arrivano i prodotti, chi li ha cucinati e il motivo della scelta del menù fisso, il tutto per creare consapevolezza nei clienti e quindi aumentare la soddisfazione finale.

L’obiettivo degli agriturismi che offrono servizi di ristorazione dovrebbe essere quello di ottenere una sempre migliore valorizzazione delle risorse agricole così da offrire un servizio ristorativo al pubblico interamente basato su prodotti di produzione propria.

Chiaramente ci sono anche agriturismi di piccole dimensioni che si limitano a offrire al pubblico taglieri di formaggi o affettati o comunque piccoli assaggi dei prodotti di produzione propria, altri invece che si comportano in modo molto simile ai ristoranti offrendo veri e propri Menu turistici a Km 0.

Le varie tipologie di agriturismo 

A seconda di quello che cercano, i clienti dovranno orientarsi per una tipologia di agriturismo piuttosto che un altro. Ad esempio esistono gli agriturismi cosiddetti “puri” che sono l’ideale per assaggiare i prodotti coltivati dall’azienda e per sperimentare un assaggio di vita di campagna, magari visitando anche gli animali.

Chi invece non vuole rinunciare agli agi e al comfort può optare per agriturismi più simili a vere e proprie strutture alberghiere che permettono di pernottare in strutture attrezzate e di fruire di determinati servizi.

Sono sempre più diffusi anche gli agriturismi che offrono unicamente un servizio di ristorazione e non consentono il pernottamento, in questo caso siamo di fronte a strutture che pensano e agiscono come dei ristoranti veri e propri ma con la differenza non da poco dell’origine delle materie prime e della scelta di menù a Km 0.

La diversità che piace  

Su oltre 17.000 agriturismi presenti nel territorio italiano ce ne sono ben 10.000 dotate di servizi di ristorazione e 3600 dove è possibile degustare vino, salumi e formaggi.

Il segreto del successo degli agriturismi in Italia è proprio la diversificazione dell’offerta, si va dai percorsi di degustazione con passeggiate guidate tra vigneti fino a veri e propri show cooking nei quali i gestori dell’agriturismo preparano cibi e pietanze di fronte al pubblico.

A dispetto di un investimento iniziale più o meno oneroso, gli agriturismi offrono ampi margini di guadagno soprattutto perché ci troviamo in un periodo dove la ricezione turistica è in continuo aumento e dove esistono ancora ampie possibilità di crescita.

Di Daniele Cardetta