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Nel mondo della ristorazione moderna, la comunicazione è diventata tanto importante quanto la qualità del piatto. Oggi, per distinguersi davvero in un mercato competitivo come quello del settore Ho.Re.Ca., non basta più avere una cucina eccellente o un locale accogliente. Serve anche una strategia di marketing efficace, e una delle leve più potenti a disposizione è proprio la collaborazione con i food influencer.
Chi è davvero un Food Influencer?
Il food influencer è una figura professionale, più o meno conosciuta, che ha saputo costruire una community fedele attorno ai temi della cucina, del lifestyle e dell’esperienza gastronomica. Non si tratta solo di “fare foto ai piatti”: il vero food influencer racconta una storia, trasmette emozioni, crea aspettativa.
Esistono diverse tipologie:
Gli influencer noti, con centinaia di migliaia di follower;
I micro-influencer, con community più piccole ma molto ingaggiate e spesso locali.
In particolare, i micro-influencer della ristorazione sono perfetti per attività medio-piccole, perché hanno un rapporto diretto con i loro follower e spesso vivono nella stessa città o regione.
Perché scegliere un Food Influencer per il tuo ristorante
Collaborare con un influencer permette di:
- Aumentare la visibilità locale
- Creare contenuti autentici per i social
- Attirare nuovi clienti curiosi di vivere l’esperienza provata dall’influencer
- Migliorare il posizionamento del brand nella mente dei consumatori
Nelle grandi città come Milano, Roma o Bologna, i ristoranti di tendenza spesso collaborano abitualmente con creator locali per lanciare un nuovo menù, promuovere eventi a tema o semplicemente per raccontare la filosofia del locale.
Come scegliere il giusto ambassador per il tuo locale
Per non sbagliare, ci sono alcuni aspetti fondamentali da valutare prima di iniziare una collaborazione:
Allineamento di valori: il tone of voice dell’influencer rispecchia lo stile del tuo locale?
Audience locale e target simile: il pubblico dell’influencer vive nelle vicinanze? È il tipo di cliente che vuoi attrarre?
Qualità dei contenuti: le foto, i video e i testi sono curati? Il contenuto che pubblicherà valorizzerà davvero la tua attività?
Engagement rate: meglio pochi follower ma partecipi, che decine di migliaia poco attivi.
Trasparenza: concorda da subito il tipo di collaborazione, il numero di post, stories, e cosa ti aspetti in cambio.
Un investimento strategico
(anche per piccole realtà)
Molti ristoratori credono che collaborare con influencer sia costoso, ma la realtà è che spesso i micro-influencer richiedono solo un’esperienza gastronomica gratuita, in cambio della visibilità che possono offrire. Alcuni ristoranti hanno addirittura introdotto partnership continuative, scegliendo un ambassador ufficiale per rappresentare il locale online.
Un singolo post ben fatto può generare decine di nuovi clienti e rafforzare la reputazione digitale della tua attività.
Il marketing digitale nel settore food è in piena evoluzione e la figura del food influencer sta assumendo un ruolo sempre più centrale. Che tu gestisca un bistrot, un ristorante gourmet o un wine bar, valutare una collaborazione con il giusto ambassador può rappresentare la svolta che aspettavi.









