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MACCHINA PER ESPRESSO | UNA SCELTA PONDERATA
LA MACCHINA PER ESPRESSO GIUSTA PER OGNI LOCALE
La scelta della macchina per espresso e altre bevande calde è un’operazione apicale per proprietari e/o gestori di bar e caffetterie. Sapere quale macchina scegliere, sia in base alle funzioni che al fabbisogno del proprio locale, è essenziale. Bisogna infatti valutare e stabilire un rapporto costi-ricavi vantaggioso e capace di garantire un’offerta e una tipologia di servizio ad hoc.
Il concetto base che dovrebbe orientare la scelta è primordiale: non tutti i bar sono uguali. Un bar situato nel centro storico di una località turistica non ha la medesima clientela di un bar localizzato in un quartiere di periferia. Nessuno dei due locali possiede una dignità superiore all’altro, semplicemente servono clientele – con ogni probabilità – differenti. Più estemporanea ed eterogenea la clientela del primo (composta perlopiù da turisti). Più stanziale e abitudinaria quella del secondo (formata prevalentemente da residenti). Le necessità di tali tipologie di clientela, in termini di menu e offerta gastronomica, differiscano in maniera sensibile, e il comparto caffetteria non fa eccezione. Anzi, è il primo differenziale da prendere in esame.
Macchine per espresso | Partire dalle misure
Da dove partire per scegliere una macchina per espresso idonea al proprio locale? Gli aspetti geometrici e volumetrici sono ovviamente i primi parametri da prendere in esame. Sono infatti le misure del vano dove la macchina sarà alloggiata a dettare i primi limiti e stabilire delle misure inviolabili.
Ma non si tratta solo di misure geometriche. Se la caffetteria del locale serve un numero cospicuo di clienti, è indispensabile munirsi di una macchina per espresso di grandi dimensioni, o per essere più precisi di una macchina capiente. Questo non solo per servire più clienti alla volta, ma per avere un macchinario in grado di immagazzinare alti quantitativo di acqua da riscaldare.
Una macchina piccola disporrà quasi sicuramente di un serbatoio per l’acqua di modeste dimensioni. Ciò significa che, se sottoposta a superlavoro, sarà costretta ad attingere in continuazione dalla rete idrica. Questo comporterebbe un reiterato raffreddamento dell’acqua, e dunque una difficoltà da parte della macchina nel raggiungere un calore ottimale. Un fenomeno che andrebbe a discapito delle preparazioni (la qualità risulterebbe inferiore), ma anche del livello di usura della macchina stessa.
Macchine per espresso | Funzionalità ed ergonomia
Anche le funzioni avanzate possono rappresentare un valore aggiunto. Soprattutto i bar frequentati da turisti potrebbero essere oggetto di richieste tra le più disparate, ben oltre la semplice distinzione tra caffè lungo o corto. Disporre di una espresso machine a vocazione multitasking, dunque, può risolvere un gran numero di problemi in tal senso.
Allo stesso modo, l’ergonomia gioca un ruolo decisivo nella valutazione della fruibilità della macchina.
Le macchine con le manopole regolabili per l’erogazione del vapore, ad esempio, sono sicuramente più adatte a un utilizzo intensivo e prolungato.
Anche l’erogazione automatizzata e controllata può essere un vantaggio, anche se molti esperti di caffetteria dell’ala più “purista” le vedono come una mortificazione della loro abilità professionale. Sta di fatto che, in momenti particolarmente convulsi, quando la caffetteria è costretta a servire più clienti allo stesso tempo, anche il barista più intransigente desidera avere un apparecchio che provvede autonomamente all’erogazione del liquido.
Infine, ultimo ma non in ordine di importanza, l’aspetto estetico. Sembrerà secondario ma non lo è! Una macchina per l’espresso è una sorta di biglietto da visita di un locale, lo identifica e connota in maniera determinante. Di conseguenza, essa deve essere perfettamente coordinata e armonizzata con l’ambiente circostante. Fortunatamente, molti distributori di macchine per il caffè in comodato d’uso hanno imparato a tenere conto di questo fattore, e forniscono apparecchi in varie tinte, cromature e finiture, consentendo al cliente di scegliere all’interno di un catalogo più o meno vasto.
Macchina per espresso: alcuni apparecchi consigliati
Quale macchina per espresso scegliere? Di seguito segnaliamo alcuni modelli-tipo, ideali per diverse tipologie di bar.
- La Cimbali M100i è l’ammiraglia della storica azienda produttrice italiana di apparecchiature per caffetteria. A un occhio minimamente esperto, essa si presenta come un piccolo gioiello di tecnologia, con display LED, guida automatica alla preparazione delle varie bevande e persino un sistema di connessione Bluetooth. Ideale per bar molto frequentati, dove la rapidità e la precisione del servizio sono essenziali.
- La macchina per espresso Barbera è un mastodonte che richiede molto spazio per essere alloggiata, ma che rappresenta una vera e propria presenza iconica all’interno di un bar, in virtù della sua forma e dei suoi colori caratteristici, che da soli costituiscono un vero e proprio brand. Consigliata a chi desidera conferire maggiore carattere al proprio locale.
- La Lelit Giulietta PL2SVH2 è invece una solida macchina professionale di dimensioni non troppo esorbitanti. La sua qualità maggiore è la versatilità, unita a una tecnologia e a dei materiali costitutivi che ne assicurano una lunga durata in servizio. Consigliata per bar e locali a conduzione più familiare, con picchi di lavoro anche alti ma con un afflusso medio di clienti non troppo critico.
Grazie a queste apparecchiature, ogni bar avrà la possibilità di valorizzare al massimo il proprio comparto caffetteria, unendo qualità del servizio, gusto e ottimizzazione dei costi. Il che non potrà che portare a una massimizzazione dei ricavi.