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Ogni visita a un ristorante che si rispetti comincia con la consegna da parte del personale del cestino di pane al tavolo. Si tratta di un vero e proprio primo “contatto” con il cliente, una ottima occasione per partire con il piede giusto e, diciamolo, è al tempo stesso un ottimo strumento di marketing ristorazione.
I ristoratori sanno benissimo di poter fidelizzare il cliente proprio cominciando dal cestino del pane, magari proponendo prodotti panificati di qualità prodotti personalmente dallo Chef. Dai grissini fino ai biscotti salati, ai panini con farine particolari o alle focacce, l’unico limite sembra essere quello della fantasia. Ciascuno chef infatti può apporre la sua firma personale alle sue creazioni, un vero e proprio biglietto da visita.
Cento tipi diversi di cestino
Il cestino del pane, come detto, è un po’ un biglietto da visita del ristorante perché è la prima cosa che viene presentata davanti al cliente. I ristoratori che presentano un cestino pieno di pane autoprodotto e magari preparato con fantasia partono già in “vantaggio”. Qualche esempio? Perché non preparare prodotti da forno come pane alla birra o al carbone vegetale, pane di segale o alla curcuma? Si potrebbero magari utilizzare delle materie prime insoliti come la farina di mais, perfetta per il pan di polenta, oppure farine macinate a pietra o il nero di seppia. Una farina, una forma particolare, possono essere qualcosa che rimarrà nei ricordi del cliente, convincendolo magari a ritornare o a consigliare l’esperienza a conoscenti e amici. A questo fine gli chef dovrebbero produrre prodotti panificati in modo rigorosamente artigianale, consapevoli che il tempo impiegato in questa attività andrà interpretato come un investimento vero e proprio e dal ritorno sicuro e immediato.
Cestino di pane alla base dell’Hospitality
Uno dei fattori che vengono analizzati per determinare il livello di hospitality di un locale, oltre al servizio e all’ambiente, è sicuramente il cestino di pane. Si tratta infatti della prima accoglienza ed è importante per fare subito buona impressione. Il consiglio è quindi quello di dedicarsi con cura alla panificazione e alla preparazione del cestino di pane facendo attenzione ai trend del momento, ma senza mai dimenticare la solida tradizione del Made in Italy. Realizzare il cestino di pane perfetto significa veicolare un marchio vincente collegato al proprio ristorante e coinvolgere il cliente in una vera e propria esperienza gastronomica.
Le regole per il cestino di pane perfetto
Il cestino di pane è, come detto, un biglietto da visita vero e proprio che viene consegnato nelle mani del cliente. Si tratta quindi di una occasione da non perdere per fare buona impressione e l’ideale sarebbe sperimentare soluzioni innovative e fantasiose così da differenziarsi dalla concorrenza. Non solo, il cestino di pane consente di farsi pubblicità con i clienti in modo low cost in quanto stiamo parlando di materie prime dal costo contenuto ma, potenzialmente, dal grande impatto visivo e gustativo. Per sorprendere i clienti si potrebbe presentare un cestino di pane accompagnato da burro salato o da olii di diverse varietà. E per dare un tocco personale si può anche osare servendo ai clienti un piatto di benvenuto a base di prodotti panificati di varie consistenze (croccanti, morbidi), olive, formaggi e salumi. Attenzione anche al modo di presentare il cestino di pane che andrà valorizzato come se fosse una vera e propria portata. Dall’elegante canestro in vimini fino al rustico ma sempre efficace tagliere il legno, le possibilità per i ristoratori sono davvero moltissime.
Gli Healthy snacks come alternativa al cestino
Per cercare di offrire qualcosa di radicalmente differente alla clientela sin dal suo primo ingresso nel locale si potrebbe optare per delle valide alternative al cestino di pane. Stiamo parlando di creazioni innovative come le chips di mela oppure di cibi soffiati ed essiccati come la pastinaca e l’etnica jicama. Per cucinare delle ottime chips di pastinaca, anche detta la carota bianca, basterà eliminare la buccia di questo ortaggio e tagliarlo a rondelle sottili. A quel punto basterà metterle in forno con un goccio di olio extravergine d’oliva per circa 25 minuti per ottenere degli snacks gustosi, salutari e innovativi. Le chips Healthy sono anche una buona soluzione per gli chef che non hanno tempo o risorse organiche per preparare prodotti panificati.