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Nonostante sia stata riconosciuta essere fondamentale per il mantenimento di un buono stato di salute, solo un italiano su due fa una corretta alimentazione al mattino. Per circa il 20% della popolazione il pasto mattutino consiste nel bere un frettoloso caffè, mentre per oltre il 25% consiste nel consumare un cappuccino e un cornetto al bar. Solo il 30% delle persone fa una colazione corretta ed equilibrata. Tra le cause principali che determinano questo comportamento è l’incapacità di ritagliarsi alcuni basilari minuti al mattino per eseguire un corretto pasto: la fretta di andare in ufficio e lasciare i figli a scuola, la quotidiana paura di rimanere intrappolati nel traffico, l’assillo delle lancette che ruotano, sono invece gli ingredienti mattutini quotidiani che non ci abbandonano mai. Altra motivazione che determina questo scorretto comportamento è il sottovalutare l’importanza e la necessità di compiere questo pasto.
Tempistiche risicate e fretta vengono fortunatamente scardinate in Hotel, occasione in cui il cliente ha più tempo per se e per iniziare con più gusto e serenità la sua giornata.
In realtà, sono numerosi gli studi che hanno evidenziato come un corretta alimentazione al mattino permette il mantenimento di un giusto peso, poiché contribuisce a regolare l’assunzione calorica nei pasti successivi; fornisce l’apporto di energia per affrontare la giornata e garantisce e migliora il rendimento psicofisico.
Per tutte le fasce di età, una corretta prima colazione dovrebbe fornire circa il 15-20% delle calorie giornaliere, che possono essere fornite dal consumo di una porzione di latticini come latte o yogurt; cereali, meglio se integrali, che possono essere sostituiti dal pane integrale o dai muesli; una porzione di frutta, fresca e di stagione, che può essere anch’essa sostituita o alternata con delle spremute o con la marmellata.
Questa tipica colazione mediterranea, basata principalmente sul consumo di alimenti integrali, contribuisce alla riduzione del rischio relativo di circa il 30% della sindrome metabolica; ma anche una riduzione significativa di sviluppare diabete e obesità.
Ma negli altri Paesi, su cosa si basa la prima colazione? Si comportano meglio o peggio di noi? Quali piccoli spunti possiamo adottare per proporre alla clientela straniera una colazione che possa riflettere le abitudini del loro paese?
Facciamo. con l’aiuto dell’ Chef Marco Di Lorenzi, una panoramica delle diverse tipologie di colazione nel mondo:
In Francia: caffelatte o tè, solitamente accompagnati da crèpes o dal classico croissant oppure pane di tipo baguette con marmellata o panini al burro. Il tutto può essere completato da una spremuta d’arancia, molto di moda soprattutto nei bistrot parigini. Ultimamente si sta però ricominciando a introdurre i cereali.
In Spagna, la colazione tipica è a base di caffè, brioche e cioccolato. Ma non solo:esiste anche una versione salata della colazione formata da frittelle condite con olio, pomodoro e salumi.
In Grecia, il primo pasto si chiama akratisma. La giornata inizia con una prima colazione a base di caffè greco che in realtà è di origine turca, yogurt bianco dalla caratteristica consistenza compatta, con miele o frutta secca, accompagnato dal baklava o il katafi, dolci a base di frutta secca, uva sultanina e miele oppure una classica fetta di torta. In estate, i greci cambiano un po’ abitudini, aggiungendo alla loro colazione abbondanti quantità di frutta come melone, pesche. I greci che non fanno colazione a casa, diversamente da noi italiani che andiamo al bar, si recano in latteria (galaktopolio). Esiste anche qui una versione salata di colazione, ovvero pane di sesamo, formaggio con olive e caffè.
In Germania inizia la giornata con una ipercalorica colazione a base di uova e pancetta, solitamente accompagnati da brioche salate, gallette con burro e wurstel. Esiste una versione “light” formata da latte, succo di frutta, gallette con burro.
Anche in Gran Bretagna la colazione è un pasto molto abbondante. In genere consumano una tazza di tè al latte, uova, bacon, frittate, pane tostato con burro, succo di frutta e cereali.
Nei Paesi scandinavi, invece, aringhe e tonno a colazione, accompagnate da pane scuro o integrale, pancetta, uova, krapfen ripiena di marmellata o crema, wurstel e succo di agrumi o mirtilli.
Una tipica colazione turca si basa su formaggi come ad esempio il kaşar, ma vede presenti anche burro, olive, uova, pomodori, cetrioli, peperoni, marmellata e miele.
Spesso sulla tavola è presente anche una salsiccia speziata detta sucuk (tipica salsiccia speziata), così come anche delle saporite zuppe. Un altro tipico piatto è il menemen i cui ingredienti sono uova, pomodori e peperoni soffritti in burro o olio d’oliva. La bevanda che accompagna solitamente questo ricco pasto è il tè nero.
Un altro esempio di colazione abbondante è quella fatta dagli Israeliani: frittata, insalata, pomodori, cetrioli, cipolla, carote, formaggi spalmabili o salati, pane tostato, yogurt, frutta, caffè. A volte aggiungono anche aringhe e tonno.
In Giappone la colazione si chiama asa-gohan . La colazione è salata o agrodolce ed è composta da pesce alla griglia, riso, zuppa di miso, funghi, omelette,ecc.
Anche in Cina, il salato viene preferito al dolce: ravioli al vapore, riso condito con verdure, carne o pesce accompagnati da tè o latte di soia.
Se analizziamo i diversi modi di mangiare al mattino, la colazione dei Paesi Medio-orientali, degli inglesi, ma anche dei cinesi, dei Paesi scandinavi forniscono una dose eccessiva di calorie e sono particolarmente ricche in proteine e grassi saturi dannosi per il nostro organismo. Una colazione così esageratamente composta, ovviamente, porta a non mangiare a pranzo, una cattiva e dannosa abitudine che causa inevitabilmente il consumo di una cena altrettanto abbondante. A questo punto, non possiamo non affermare che la colazione migliore è quella italiana, quando viene fatta!
Marco Di Lorenzi Chef
“Quando la passione diventa arte, ogni piatto è un capolavoro”