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Un vino servito caldo o troppo freddo è come uno splendido piatto di alta ristorazione, ben presentato, ma troppo insipido. La qualità c’è, così pure la tecnica, l’estro dello Chef, ma il risultato, al palato dei clienti, delude. Per il vino vale la stessa cosa, la qualità c’è, la cura delle uve, la perfetta vinificazione, la competenza dell’enologo pure, ma, alla fine, il primo sorso non risulta come ci si aspetta e questo delude.
Presto sarà necessario qualche minuto anziché una o più ore di ossigenazione per ottenere un risultato che rispetta profumi e sapori, ma soprattutto per regalare un grande risparmio di tempo a voi ristoratori.
L’ aiuto arriva dal nuovo Decanter Hi-Tech che ossigena in pochissimo tempo e con estrema precisione i vini, ideato da un ingegnere cinese, Eric Li, trapiantato nel cuore enologico francese, Bordeaux.
Questo decanter intelligente in pochi minuti decanta perfettamente il vino, grazie ad un processo guidato e controllato da una caraffa smart. Si chiama iSommelier ed ha debuttato a Milano, a Host 2015, il salone internazionale dell’ospitalità professionale che si è svolto in ottobre.
LA PROGRAMMAZIONE? A DISTANZA E VIA SMARTPHONE
iSommelier non è solo un decanter che rompe la tradizione delle lunghe attese, ma anche uno strumento prezioso per poter programmare, in remoto, con lo smartphone e un’app dedicata, la preparazione perfetta del vino scelto anche poco prima di servirlo o, per gli amanti dei buoni vini, anche prima del loro rientro a casa. Il decanter vanta una precisione eccellente per ovviare ad uno dei problemi generalmente collegati alla decantazione tradizionale: ogni volta non si sa quale è il tempo consigliato dal produttore per “aprire” all’aria il vino.
iSommelier, coperto da ben 17 brevetti, è dotato di iFavine Network, una piattaforma professionale interattiva che favorisce lo scambio di informazioni fra i diversi protagonisti del mercato. Al suo interni sono raccolti infatti dati utili a individuare il tipo di vino, anche il più nuovo e particolare, la provenienza, la tipologia di vendemmia, i consigli del vignaiolo. Contiene quindi una vera enciclopedia, sempre aggiornata alla quale i professionisti e i consumatori possono attingere e apportare utilissime indicazioni.
COME UTILIZZARE IL DECANTER HI-TECH
Una volta versato il vino nella caraffa installata sulla base della piattaforma, sarà necessario impostare i dati sul display. L’ossigenazione si avvierà con una serie di operazioni che hanno lo scopo di purificare dagli inquinanti ambientali l’ossigeno catturato e scisso dagli altri gas, di filtrarlo, e di inviarlo nella misura consigliata dal produttore verso la parte inferiore della caraffa. In questo modo, risalendo, l’ossigeno si diffonde nel vino in modo omogeneo. A gestire questa operazione automaticamente è una Wine cloud connessa alla base e alla caraffa. Il iFavine network da piattaforma internazionale e professionale si trasformerà presto in social network per dare e ricevere informazioni, servizi e offerte di lavoro nel mondo del vino.
