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Barbara Clementina Ferrario e Luca Giovanni Pappalardo del ristorante Capra e Cavoli (via Pastrengo 18) si scontrano con gli chef di Eataly Smeraldo, Lorenza Alcantara e Kuni Hagimoto.
L’evento straordinario andrà in scena Gioved8 8 ottobre dalle ore 19.30 alle ore 22.30 presso Eataly Smeraldo (via Piazza XXV Aprile, 10) a Milano
Orto e mare, bianco e nero. Davide e Golia. Per la prima volta Eataly Smeraldo sfida gli chef di Milano e sceglie, per questo avvincente mach all’ultimo piatto, Barbara Clementina Ferrario e Luca Giovanni Pappalardo del ristorante Capra e Cavoli, che si scontreranno con gli chef di casa: la italo-domenicana Lorenza Alcantara e il giapponese Kuni Hagimoto.
La competizione vedrà le due coppie sfidarsi a suon di prelibatezze alla conquista del palato del pubblico.
Sette le proposte messe in campo da entrambe le squadre: 3 ricette vegetariane, 3 ricette di mare e un dolce.
A decretare la coppia vincitrice sarà proprio la clientela, che la sera stessa potrà gustare uno o più piatti e giudicarli con un voto da 1 a 5.
Una sfida importante per gli chef di Capra e Cavoli che giocheranno fuori casa, ma che per l’occasione proporranno alcuni must della loro cucina, che si impronta sull’uso originale e creativo dei vegetali, senza dimenticare la ricerca per il gusto e i sapori veri, una cucina “carnale ma senza uso della carne” che ama raccontare coinvolgendo vista e gusto e che, in comune con la filosofia di Eataly, utilizza materie prime di altissima qualità, prodotti biologici e di stagione.
Nello stile degli chef anche i piatti proposti nella sfida saranno presentati con nomi evocativi per incuriosire e stimolare il pubblico alla scoperta dei sapori e abbinamenti.
I piatti a base di pesce vedranno come antipasto la porchetta di tonno “Maialeaddio“.
Come primo verrà proposto “P.P.P. – Polpo, Piselli, Patate“, ovvero degli gnocchi di patate in crema di piselli al timo con polpo in tempura di alkermes.
Il secondo piatto sarà”Il mio omaggio siciliano a Milano“, un toast di tonno con spuma di fior di latte, incontro magico fra due terre, quella lombarda adottiva e quella siciliana natia dello chef Luca Giovanni Pappalardo.
I piatti a base di verdure sono un inno al gusto pieno e corposo delle verdure, lontana dall’idea di imitazione della carne, fredda e insapore, di una certa cucina vegana.
Come antipasto viene proposto “La vera rivoluzione vegana” un sushiveg estroso e tutto da scoprire, come primo il “Risotto non risotto” in cui i chicchi di sedano rapa risottati e perfettamente mantecati incontrano le chips croccanti e un sorprendente ossobuco vegetale; come secondo verrà preparato “1oo% veg in tecnicolor” un hambuger vegetariano in cui colori brillanti delle verdure vengono esaltati negli accostamenti e nei sapori.
A conclusione un dolce originale e passionale: “Omaggio a Ornella Vanoni – Rossetto e Cioccolato“, una mousse di tre cioccolati, serigrafata al cacao con una pralina rossetto al lampone. Questa divertente e golosa creazione degli chef di Capra e Cavoli è realizzata dal Maestro Pasticciere Massimo Pica, fra i migliori della città meneghina.
Gli chef di casa, Lorenza Alcantara e Kuni Hagimoto si divideranno i compiti in cucina, mentre l’ex concorrente di Hell’s Kitchen 2013 si occuperà dei 3 piatti vegetariani, lo chef giapponese si dedicherà ai piatti base di pesce, suo must.
La chef italo-domenicana gioca con i sapori e i profumi dell’autunno per il suo menu a base di verdure, proponendo come antipasto “Bosco d’autunno“, clorofilla di spinaci con verdure cotte e crude, funghi pioppini e olio al tartufo nero; mentre come primo “Il tortello dov’è?” una vellutata di zucca con Parmigiano Reggiano 36 mesi, croccante di amaretti e mostarda cremonese; come secondo piatto, in aperta sfida con gli chef di Capra e Cavoli ecco “Il giotto di lenticchie“, un hamburger di lenticchie con maionese al lambrusco e chips di polenta. Kuni Hagimoto cucinerà una scelta di piatti che mixano sapori tradizionali italiani a suggestioni della sua terra di origine. L’antipasto, “Omaggio dal mare“, è pane croccante al nero di seppia, ostriche fritte al pane panku, una tipologia di pan grattato giapponese che utilizza pane bianco. Per il primo un classico della terra romagnola ma rivisitato “Romagna in fiore” passatelli asciutti con scampi, bisque di crostacei e peperoni rossi e salsa verde; infine come secondo “Il mare di inverno” ragù di funghi e castagne con baccalà in olio cottura e chips di verdure.
Per concludere in dolcezza “Le carote fanno bene” una créme brulé alla carota con caramello profumato all’anice stellato.