Fondo Salva Made in Italy: cosa è, a chi spetta e come richiederlo

Fondo Salva Made in Italy. Seicento milioni di euro, questa è la cifra a cui ammonta il Salva Made in Italy, il fondo stanziato a sussidio dei due protagonisti del food italiano. Parliamo dei produttori di materie prime, ristoratori e tutti gli operatori del settore che, acquistando prodotti 100% made in Italy, avranno una parte della loro spesa rimborsata dallo Stato. Si potranno richiedere contributi a fondo perduto da un minimo di 1.000 ad un massimo di 10.000 euro.

Le categorie Horeca che possono accedere al contributo

Possono accedere al Fondo Salva Made in Italy ristoranti, pizzerie, mense, servizi di catering, agriturismi e alberghi con somministrazione di cibo. Per fare chiarezza elenchiamo di seguito le suddette realtà con i relativi codici Ateco.

Ristorazione con somministrazione – Codice Ateco: 56.10.11
Mense – Codice Ateco: 56.29.10
Catering continuativo su base contrattuale – Codice Ateco: 56.29.20
Attività di ristorazione connesse con aziende agricole – Codice Ateco: 56.10.12
Catering per eventi e banqueting – Codice Ateco: 56.21.00
Alberghi autorizzati alla somministrazione di cibo – Codice Ateco: 55.10.00

Come richiedere in contributo a fondo perduto

Per richiedere il contributo è necessario presentare la domanda dal 15 novembre al 28 Novembre 2020 (termini prorogati al 15 dicembre). L’ordine di presentazione della domanda non determina privilegi nell’accesso al fondo. Il contributo verrà infatti erogato in base alla corretta compilazione della domanda e al possesso dei requisiti richiesti.
E’ possibile presentare la domanda sul sito www.portaleristorazione.it, oppure personalmente presso uno dei 12.809 uffici postali presenti sul territorio italiano.
Se volete essere sempre informati potete usufruire di RistoriTool, un servizio gratuito e di facile consultazione che vi premette di conoscere tutti i sussidi governativi previsto per la vostra attività. per saperne di più, cliccate qui